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Needling
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Il needling è una procedura non chirurgica e non abrasiva minimamente invasiva per il ringiovanimento soprattutto del viso , del decolte’ ma anche su cosce, rendendo la pelle più luminosa ed elastica.
Il trattamento utilizza un dispositivo medico a forma di penna che impiega degli aghi sottilissimi per penetrare la superficie della pelle ad una velocità e profondità graduabili in relazione ale zone sottoposte a trattamento.
Gli aghi provocano delle micro lesioni, canali o micro-ferite che attivano le risposte di riparazione dei tessuti da parte dell’organismo, che risponde con nuovo collagene ed elastina, con una migliore struttura della pelle, rassodamento, idratazione.
A cosa serve?
Il Needling è usato per trattare una varietà di problematiche della pelle, tra cui: cicatrici causate da un intervento chirurgico, acne, ustioni termiche, smagliature, rilassamento cutaneo, linee sottili e rughe profonde, pori dilatati.
Le lesioni prodotte al tessuto dermico fanno scattare la risposta di riparazione da parte dell’organismo. L’organismo risponde con la produzione di fibre di collagene ed elastina.
Il risultato di questa riparazione indotta è che la pelle si rimpolpa, riduce la comparsa di cicatrici, linee, rughe, pori dilatati.
Durante la sedute vengono applicate sulla zona da trattare sostanze in forma liquida (es. acido ialuronico, silicio organico) in modo da ottimizzarne la penetrazione grazie ai microfori procurati dal dispositivo.
Dopo il trattamento la pelle si presenta arrossata e con microabrasioni ma in generale è una tecnica miniinvasiva che permette di tornare rapidamente alle proprie attività
La pelle risulterà notevolmente più liscia e luminosa dopo 1 o 2 settimane dal trattamento, ma solo dopo un mese i il risultato finale sarà visibile.
Per un miglior risultato è consigliabile eseguire 3 – 4 trattamenti a distanza di circa un mese l’uno dall’ altro.
Che differenza c'è tra il needling medicale ed estetico?
La lunghezza dell'ago. I dispositivi medici permettono di regolare la lunghezza degli aghi e di conseguenza la profondità di penetrazione che per un uso cosmetico la legge stabilisce non vada oltre i 0,75 mm. Il medico può invece utilizzare aghi a profondità superiori e raggiungere il derma dove sono localizzati i fibroblasti (responsabili della produzione di collagene).